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Ci che occorre un uomo

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*

 

Ciò che occorre è un uomo
non occorre la saggezza,
ciò che occorre è un uomo
in spirito e verità;
non un paese, non le cose
ciò che occorre è un uomo
un passo sicuro e tanto salda
la mano che porge, che tutti
possano afferrarla, e camminare
liberi e salvarsi.

 

*

 

Non è vero che hanno distrutto
le case, non è vero:
solo è vero in quel muro diruto
l’avanzarsi del cielo

 

a piene mani, a pieno petto,
dove ignoti sognarono,
o vivendo sognare credettero,
quelli che son spariti…

 

Ora spetta all’ombra spezzata
il gioco d’altri tempi,
sopra i muri, nell’alba assolata,
imitarne gli incerti…

 

e nel vuoto alla rondine che passa.

 

*

 

Un dolce pomeriggio d'inverno, dolce
perché la luna non era piu che una cosa
immutabile, non alba né tramonto,
i miei pensieri svanirono come molte
farfalle, nei giardini pieni di rose
che vivono di là, fuori del mondo

 

Come povere farfalle, come quelle .
semplici di primavera che sugli orti
volano innumerevoli gialle e bianche,
ecco se ne andavan via leggiere e belle,
ecco inseguivano i miei occhi assorti,
sempre piu in alto volavano mai stanche.

 

Tutte le forme diventavan farfalle
intanto, non c'era piu una cosa ferma
intorno a me, una tremolante luce
d'un altro mondo invadeva quella valle
dove io fuggivo, e con la sua voce eterna
cantava l'angelo che a Te mi conduce.

 

 

 

 Alberto Castrini - 16/11/2019 22:49:00 [ leggi altri commenti di Alberto Castrini » ]

Che dire? L’assaggio ti fa desiderare di approfondire.
Finalmente una poesia diversa dalle mode.
Evita astruserie fine a stesse.
Una poesia che piace.
Direi che ti mette in pace col mondo.

 Franca Colozzo - 16/11/2019 10:43:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

"Ciò che occorre è un uomo", non certo un fantoccio come in questi tempi bui di memoria, d’incantesimi, di sogni...
Occorre la forza di una mano, di un gesto, il tremore di una foglia che non si piega alla tempesta.
Battiti di ali di farfalla siamo ed avanziamo ignari del tempo, dentro di noi o fuori di noi, ma immutabile, eterno.
Svolazziamo incauti tra le nebbie tremolanti, ignari dell’essere o del divenire, involucrati come siamo nel nostro guscio incerto.
Ma al di là delle ombre delle cose, vere o da noi immaginate, proiettate nella caverna delle idee costruite dalla nostra mente limitata, un angelo ci tenderà la mano per condurci verso la vera luce.

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